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Lago di Gramolazzo

Agosto 13, 2022Agosto 13, 2022

Il lago di Gramolazzo si trova in Garfagnana, ha la solita origine del limitrofo

lago di Vagli entrambi creati a seguito della costruzione della diga progettata dell’azienda

SALT per lo sfruttamento delle acque producendo energia elettrica.

Il lago è molto grazioso con la cornice naturale delle Alpi Apuane che rende tutto ancora

più magico.

Al lago di Vagli la natura è la protagonista ed è il posto ideale per cercare riparo dal caldo estivo grazie

ai boschi circostanti che mantengono l’aria fresca e pulita tutto l’anno.

Attività lago di Gramolazzo

Le attività che si possono fare sul lago sono molte, il lago d’estate è balneabile grazie a piccoli tratti

sabbiosi con acqua limpida e tiepida.

E’ possibile noleggiare canoe, pedalo ed è inoltre possibile praticare la pesca sportiva ma si raccomanda

di liberare i pesci una volta catturati per non alterare la biodiversità del lago.

Lungo tutto il lago di Gramolazzo ci sono percorsi di trekking in cui ci si potrà immergere nella flora e

nella fauna del territorio, è possibile avvistare uccelli rari e piccoli e innocui cinghiali ormai abituati

alla presenza umana.

Sono presenti anche diversi ristoranti in cui poter gustare piatti tipici toscani con prodotti locali

con sfondo il bellissimo lago e le bellissime montagne come cornice.

Il lago è incantevole anche nel periodo inverale quando la neve avvolge il paesaggi circostante e

ghiaccia le acque limpide del lago.

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Isola Santa – borgo Versilia

Agosto 2, 2022Agosto 2, 2022

Isola Santa è un borgo che si trova tra la Versilia e la Garfagnana, un paradiso

naturalistico che merita una visita.

Il paese sorge su un lago artificiale dalle acque verdi in cui è possibile fare il bagno

circondato da una fitta foresta.

Nel borgo sorgono alcune osterie in cui si potrà assaporare ottime pietanze tipiche

della zona.

Il paese è molto antico e una volta veniva usato come meta di sosta per i viandanti che

attraversavano le Alpi Apuane.

Il paese con i suoi caratteristici tetti di ardesia e case in pietra è uno dei borghi più

belli d’Italia in cui la tranquillità regna sovrana.

Il lago è di origine artificiale formatosi a seguito della costruzione di una diga che modificò

tutto il territorio ricoprendo anche parte dell’abitato.

A seguito di queste modificazioni il paese iniziò a spopolarsi, con il passare degli anni i vecchi abitanti

tornarono ad abitare il paese e nel 2000 un progetto di ripopolazione e ristrutturazione ha portato

il paese allo splendore che vediamo oggi.

Sentieri di Isola Santa

Se si desidera andare alla scoperta dei luoghi circostanti si consiglia in percorso CAI 145 che

permette di raggiungere tutte le grandi vette delle Alpi Apuane compresa la Pania Croce, la grande

montagna che sorveglia l’intera Versilia.

Per il percorso è necessario un abbigliamento e una preparazione fisica adeguata il tratto è molto ripido.

Si raccomanda che in tutta l’area è SEVERAMENTE VIETATO gettare rifiuti a terra o nel lago e nei periodi

vige il DIVIETO assoluto di ACCENSIONE FUOCHI.

Il territorio limitrofo è molto carsiche per cui troviamo molte grotte e faglie sotterranee,

percorrendo il sentiero che costeggia Isola Santa si potrà osservare i risultati del carsismo.

Isola Santa si raggiunge partendo da Seravezza (poco lontano da Pietrasanta) e

percorrendo la strada ”linea d’Arni” che attraversa le montagne con un panorama mozzafiato

sull’intera Versilia

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Il sentiero dell’Alta Versilia

Luglio 29, 2022Luglio 29, 2022

Il sentiero dell’Alta Versilia vi farà conoscere le bellezze delle montagne Alpi Apuane,

parco regionale protetto.

Il percorso è a forma di anello e collega tutti i borghi simbolo della zona attraverso

mulattiere e sentieri, camminando per questi sentieri si profuma non solo natura ma anche

arte e storia.

La Versilia è famosa per il suo lato artistico e in questi sentieri si potranno vedere giovani scultori

e pittori che si lasciano trasportare dalla bellezza del territorio.

Il territorio è ricco di storia, durante la seconda guerra mondiale il territorio era sede della linea gotica in

cui la resistenza combatteva contro i nazisti, nei sentieri infatti si posso ancora trovare molti cimeli, da

bozzoli di proiettili a bunker, oltre a numerosi monumenti che ricordano gli atti eroici dei partigiani

locali.

Si sottolinea soprattutto il tratto che passa per il Paese di Sant’Anna di Stazzema, luogo di una delle più

grandi stragi naziste in cui persero la vita più di 500 civili, in cui sorge un bellissimo monumento che

porta i nomi di tutti i caduti.

Il paesaggio naturale non è da sottovalutare si passa dalla roccia delle montagne più alte ai freschi boschi

vicino ai piccoli borghi con il mare blu di sfondo.

I sentieri sono percorribili tutto l’anno in quanto l’altitudine non è elevata e i percorsi sono quasi

interamente sotto l’ombra degli alberi.

Le 12 tappe dell’anello sono: Seravezza – Riomagno – Fabbiano; Fabbiano – La Cappella – Minazzana;

Minazzana – Basati; Basati – Cave del Giardino – Terrinca; Terrinca – Levigliani; Levigliani – Retignano;

Retignano – Volegno – Pruno; Pruno – Cardoso – Stazzema; Stazzema – Le Mulina – Farnocchia;

Farnocchia -Sant’ Anna di Stazzema; St. Anna – Capezzano Monte – Capriglia; Capriglia – Solaio –

Vallecchia – Seravezza.

Difficoltà dei sentieri

Il sentiero dell’Alta Versilia ha diversi gradi di difficoltà: da quelli adatti alle famiglie a quelli solo per

escursionisti esperti ognuno indicato con il proprio codice:

Percorsi T (itinerario turistico) questi percorsi sono adatti a tutti, si estendono su mulattiere e larghi

sentieri con una pendenza poco elevata e tempi di percorrenza brevi.

Percorsi E (itinerari escursionistico) questi sentieri sono più impegnativi e si trovano su diversi tipi di

terreno, si possono attraversare pascoli o pendii molto ripidi pertanto necessitano di esperienza nei

sentieri di montagna, oltre a una buona abilità di camminata.

Percorsi EE (itinerario per escursionisti esperti) questi percorsi sono molto più impegnativi e

sono percorribili solo per escursionisti esperti, i sentieri sono impervi e molto ripidi

e anche i segnali sono più difficili da trovare, si raccomanda attrezzatura adeguata e massima attenzione.

Ricordiamo a tutti che la sicurezza è la cosa più importante per questo si raccomanda di controllare

sempre le previsioni meteo, abbigliamento adeguato e scarpe opportune, in caso di necessità chiamare il

112 specificando che si tratta di soccorso alpino.

La montagna è un bene comune pertanto è assolutamente VIETATO gettare rifiuti nell’ambiente,

si ricorda inoltre che nel periodo estivo vige il DIVIETO DI ACCENSIONE FUOCHI.

Scopri la mappa completa dell’itinerario

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